Assemblea dei Soci Banca Popolare di Bari, approvato il bilancio del 2015
ENTRA NEL VIVO IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE. DEFINITIVAMENTE RICONFIGURATO L’INTERVENTO TERCAS.
Bari, 29 aprile 2016 – L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Bari, riunitasi domenica scorsa in sede ordinaria, presso la Fiera del Levante, ha approvato il bilancio riferito all’esercizio del 2015. All’Assemblea hanno partecipato circa 4.000 Soci tra presenze fisiche e deleghe.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare ai Soci il progetto di integrazione di Banca Tercas e BancaCaripe, che sarà completato entro il primo semestre 2016. Tale decisione, fondamentale per la semplificazione della struttura e del governo del Gruppo, porterà ulteriori e significativi benefici ed efficientamenti, oltre a quelli già realizzati in virtù del complesso lavoro di ristrutturazione delle due controllate, uscite da una lunga fase di crisi e pronte per il definitivo rilancio industriale.A conferma della volontà di continuare a investire sul territorio abruzzese, Banca Popolare di Bari ha deciso di mantenere i due marchi storici di Banca Tercas e Banca Caripe.
L’integrazione, ormai avviata, rappresenta uno dei punti cardine del Piano Industriale 2016-2020, varato a inizio anno e anch’esso illustrato ai Soci.
Sulla base dei contenuti del Piano, lo sviluppo del Gruppo Banca Popolare di Bari, anche attraverso la trasformazione in SpA nei tempi stabiliti dalla riforma,mira a consolidare significativamenteil posizionamento di mercato nei territori d’elezione per accompagnarne la crescita (Puglia, Basilicata, Abruzzo,Umbria e Campania), con l’evoluzione del modello di business, il miglioramento dell’efficienza operativa e un forte presidio del credito.
Tra le altreazioni fondamentali che il Gruppo Banca Popolare di Bari intende realizzare nell’immediato per dare concretezza alle prospettive di crescita e di consolidamentodel Piano Industriale rientra lo smobilizzo di un significativo ammontare di crediti in sofferenza,con un programma di cessione di NPLsper un importo lordo complessivo di oltre 800 milioni di euro mediante una cartolarizzazione pubblica destinata al mercato istituzionale.
La Banca intende avvalersi, prima a farlo, della garanzia pubblica del MEF (GACS),messo a disposizione dal Governo per agevolare la dismissione di attivi problematici.
Inoltre, al fine di partecipare all’importante progetto varato per dare supporto agli aumenti di capitale delle banche italiane e per favorire lo smobilizzo dei crediti in sofferenza, la Banca Popolare di Bari ha deciso di aderire al fondo “Atlante”, per un importo fino a 50 milioni di euro.
Il Gruppo Banca Popolare di Bari, la maggiore realtà autonoma dell’Italia centro-meridionale, al 31 dicembre 2015, si componeva di quasi 400 sportelli distribuiti in 13 regioni e di una base sociale pari a circa 70.000 unità. Del Gruppo, oltre alla capofila Banca Popolare di Bari, fanno parte: Banca Tercas, Banca Caripe e Cassa di Risparmio di Orvieto, a cui si aggiungono Popolare Bari Corporate Finance e Terbroker.
Il Gruppo gestisce raccolta da clientela per 14,2 miliardi di euro. Gli impieghi sono pari a 9,3 miliardi di euro, mentre il totale dell’attivo ammonta a 14,8 miliardi.
Sempre a fine 2015, il valore del Tier1 si è attestato al 10,14%, il Total Capital Ratio al 13,65%.
L’Assemblea ha anche stabilito che il valore dell’azione della Banca Popolare di Bari sia pari a euro 7,50.
Sono anche stati riconfermati i seguenti Consiglieri di Amministrazione: Dott. Modestino Di Taranto, Ing. Luca Montrone, Dott. Francesco Pignataro e Dott. Francesco Giovanni Viti.
Infine, a seguito dell’emissione di apposito decreto di restituzione del MEF connesso alla decisione negativa della Commissione Europea di fine 2015, è stato definitivamente riconfigurato l’intervento del FITD del 2014 su Banca Tercas attraverso un nuovo intervento effettuato da parte del nuovo schema volontario del FITD stesso. Con tale nuova riconfigurazione dell’intervento, si conclude positivamente la vicenda aiuti di Stato che ha riguardato la controllata abruzzese.