Banca Popolare di Bari - Primi positivi effetti delle azioni strategiche e risultato semestrale in utile
Risultati semestrali positivi ed in linea con il budget 2016, completata l’integrazione di Banca Tercas e Caripe.
Bari, venerdì 12 agosto 2016 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bari ha approvato i risultati semestrali al 30 giugno 2016. Le prime azioni adottate ai fini del bilancio 2015 portano ad un risultato al 30 giugno 2016 soddisfacente ed in linea con le previsioni per l’esercizio in corso.
L’utile netto del primo semestre è pari a 4,6 milioni di euro, dopo la rilevazione a conto economico di significativi oneri non ricorrenti nel semestre (canone mantenimento DTA, contributo BRRD e oneri da integrazione di Banca Tercas e Banca Caripe per complessivi 8 milioni di euro circa).
Integrazione di Banca Tercas e Caripe
In data 18 luglio si è perfezionata la fusione di Banca Tercas e Banca Caripe in Banca Popolare di Bari, con effetto nei confronti dei terzi a partire da tale data ed efficacia contabile e fiscale dal 1 gennaio 2016.
La fusione di Banca Tercas e Banca Caripe, c.d. “Progetto Banca Unica” del nuovo Piano Industriale 2016 – 2020 del Gruppo Banca Popolare di Bari, rientra nell’ambito delle iniziative volte alla semplificazione della struttura di Gruppo e che ha già visto la riorganizzazione e la razionalizzazione delle reti commerciali e del modello di servizio delle due banche abruzzesi per allinearne i contenuti a quelli della Capogruppo.
Tale passaggio genererà ulteriori benefici ed efficientamenti, oltre a quelli già realizzati in virtù del complesso lavoro di ristrutturazione svolto a partire dal 1 ottobre 2014.
La prosecuzione delle linee di business ed il presidio dei territori di storico insediamento di Banca Tercas e di Banca Caripe sarà garantita dalla Banca Popolare di Bari, fermo restando il mantenimento dei marchi delle due banche abruzzesi, ad ulteriore conferma della volontà di investire sul territorio abruzzese e facendo pieno affidamento nella responsabilità del personale locale.
Le attività di migrazione dei dati di Banca Tercas e di Banca Caripe nel sistema informatico di Banca Popolare di Bari sono state completate con successo nei giorni 16 e 17 luglio scorsi.
Dati al 30 giugno 2016
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i conti al 30 giugno 2016, che fanno segnare un risultato lordo di 6,5 milioni di euro che, al netto del carico fiscale, risulta pai a 4,6 milioni di euro. Pur in un contesto di oggettiva difficoltà che caratterizza l’economia reale e finanziaria, si notano i primi segnali positivi derivanti dalle azioni e rettifiche straordinarie del 2015.
Rispetto ai dati relativi al primo semestre 2015, caratterizzato da un contesto di tassi di mercato sicuramente più favorevole, si evidenzia:
- margine di interesse: si attesta a 121,3 milioni di euro, sostanzialmente allineato rispetto alle risultanze del primo semestre del 2015, per effetto di efficaci manovre di gestione della forbice dei tassi pur in un contesto di tassi del mercato monetario ampiamente negativi;
- commissioni nette: si attestano a 83 milioni di euro, in calo rispetto al primo semestre 2015 soprattutto in virtù dell’ampio sforzo profuso dal personale del Gruppo per l’integrazione di Banca Tercas e di Banca Caripe;
- rettifiche di valore su crediti: determinati in 47,3 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al primo semestre 2015 per gli effetti positivi conseguenti alle azioni gestionali poste in essere all’interno di uno dei principali progetti strategici su cui si fonda il nuovo Piano Industriale 2016 – 2020;
- costi operativi: se si escludono le componenti non ricorrenti (contributi al fondo di risoluzione, canone per il mantenimento delle DTA e costi per l’integrazione di Banca Tercas e Banca Caripe, per complessivi 8 milioni di euro circa), rispetto al primo semestre 2015 si osservano i primi benefici delle azioni strategiche previste nel citato nuovo piano industriale.
Gli impieghi di Gruppo, al netto della componente riferita alla Cassa Compensazione e Garanzia, sono in crescita di circa 200 milioni di euro a 9,53 miliardi di euro rispetto ai dati a fine dicembre 2015 (+2,1%). Con l’erogazione di oltre 640 milioni di finanziamenti, nel primo semestre 2016, la Banca si conferma sempre più presente e attiva sul territorio a supporto dell’economia reale. La raccolta diretta, invece, al netto della relativa componente riferita alla Cassa Compensazione e Garanzia, risulta pari a 9,8 miliardi di euro.
Le quote di mercato aggiornate relative agli impieghi nelle regioni core per il Gruppo Banca Popolare di Bari risultano essere pari all’8,0% per la Puglia, al 13,6% per l’Abruzzo, al 15,3% per la Basilicata ed al 2,0% per la Campania. Con riferimento alla raccolta le quote di mercato si attestano al 7,5% per la Puglia, al 17,0% per l’Abruzzo, al 16,7% per la Basilicata e ed al 2,2% per la Campania, confermando il ruolo di banca di riferimento nel centro sud Italia.
Il livello di copertura dei crediti deteriorati al 30 giugno 2016 è pari al 48,8% (in linea rispetto al 31 dicembre 2015 e superiore alla media dei concorrenti italiani che è pari al 45% circa), con una copertura specifica della componente costituita dalle sofferenze al 64%.