Nota Stampa
Bari, lunedì 11 settembre 2017 – Da oltre quindici giorni la Banca Popolare di Bari è oggetto di sistematici e preordinati attacchi di stampa tanto falsi quanto diffamatori, il cui contenuto trascende i limiti del legittimo esercizio del diritto di cronaca e della corretta informazione.
Ne è riprova l'ultimo articolo pubblicato sul numero di oggi di Affari e Finanza di Repubblica, che, anche con grossolani errori tecnici (che sorprendono tanto più per essere contenuti nell'inserto economico di un Quotidiano a tiratura nazionale), provoca un infondato allarmismo tra gli investitori, obbligazionisti e depositanti, mettendo, in modo ingannevole e senza fondamento, in discussione la solidità della Banca: tanto sia con indebiti riferimenti alla vicenda assolutamente diversa delle Banche venete, sia con accostamenti del tutto impropri e cinicamente offensivi della profonda devozione religiosa della Città per il culto del Santo Patrono.
La Banca Popolare di Bari si vede così costretta ad agire giudizialmente per richiedere gli ingenti danni causati dall'abuso dello strumento informativo, in misura proporzionata alla gravità della lesione ingiustificata e pervicace della propria immagine, a tutela dei risparmiatori che da sempre hanno riposto fiducia nella Banca.
Il presente comunicato è stato trasmesso alla CONSOB per ogni valutazione di sua competenza.